Chi vuol esser lieto, sia

Cabina

Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

 Lorenzo de’ Medici, Canti Carnacialeschi, Canzona di Bacco

Ricordate questi versi? Mi sono venuti in mente ieri sera vedendo un film e, mannaggia, quanta malinconia!

La giovinezza, l’adolescenza, l’età più bella, quella della spensieratezza, dei batti cuori, dei primi amori che, come si dice, non si scordano mai. L’età dei sì con entusiasmo, della ricerca spasmodica del nuovo e del diverso, delle scoperte inaspettate, ma anche quella dei no ripetutamente no, soprattutto delle crisi d’identità, una lotta senza frontiere con se stessi e con gli altri.

Viverla con serenità – cosa che purtroppo non per tutti  è possibile – lascia dentro dei bei ricordi, senza incertezze, che sono poi quelli che io custodisco gelosamente in un angolino nascosto di me e alle volte mi ci tuffo non senza un sorriso o qualche piccolissimo rimpianto. Ma solo pochi, pochi.

Ma l’idea di vivere al meglio ciò che ci capita nella vita, dovrebbe accompagnarci sempre, non solo perché di doman non c’è certezza, ma anche perché diventa così l’unico modo per affrontare la vita con qualche sorriso in più.

E voi, che ricordi avete della vostra giovinezza?

29 pensieri su “Chi vuol esser lieto, sia

  1. Aurore2014

    Caro Arthur, questa poesia del Magnifico è nella mia testa fin dai tempi del liceo… ai tempi la usavo come “alibi” per giustificare la mia voglia di “trasgressione” (rarissamemente soddisfatta…), adesso invece è un ritornello della mia nostalgia per i bei tempi andati, ahimé! o mannagg..
    Della mia giovinezza ricordo i contrasti accesi con mio padre che, per proteggermi dal mondo esterno, tendeva a tenermi sottochiave ed io che ovviamente non accettavo questo, ricordo lacrime di rabbia per i suoi tanti “no” e ricordo tante dolci lacrime d’amore per ogni cotta che prendevo e che non andava come io desideravo, ma soprattutto ricordo tante splendide giornate di sole passate in allegria con gli amici per le strade del paese, in bici per le strade di campagna o in spiaggia al mare, qualche “fuga” nei dintorni di nascosto di papà, seduta dietro ad un ragazzo con la Vespa (che brividi per la bravata!), ricordo soprattutto il mio primo amore che per me rimane il più bello che ho vissuto (a volte ho pensato di scriverci qualcosa) perché è stata felicità pura per un anno intero: un anno così spensierato e di estasi non l’ho più avuto. Beh, insomma, sono ricordi per me molto piacevoli ma che mi mettono anche un po’ di tristezza perché quel tempo non può più tornare… Sono d’accordo con te che comunque non possiamo passare la vita nel rimpianto e che bisogna vivere al meglio che si può giorno dopo giorno, possibilmente con un sorriso, sempre. Il Carpe diem è l’unica cosa che vale sempre!
    Dolce notte con tanti bei sogni carissimo.
    🙂 Aurore

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  2. alanford50

    Giovinezza….giovinezza….. che tremenda malattia, una malattia che colpisce tutti indistintamente, senza pietà alcuna, una delle poche malattie democratiche, alcuni sanno di averla altri no, alcuni si accorgono di averla avuta altri no, con alcuni è una malattia grave, crudele, inesorabile, per altri invece passa senza lasciare segno, io l’ho vissuta con un’assurda spensieratezza, per certi versi ingordamente, avidamente, senza badare al domani, accettando sempre quello che le regole della malattia mi imponevano, ho vissuto gioia estrema, noia estrema, tranquillità estrema, irrequietezza estrema, tutto vissuto con grandissimo spirito di abnegazione, accettazione e dedizione, non ho mai avuto la bramosia del possedere ma ho sempre avuto la coscienza di me ed il senso del mio esistere nel mondo che mi circondava, da qui la mia consapevolezza che non c’era e non c’è bisogno di correre intorno al mondo perché se vuoi, se ne hai la coscienza scoprirai che in ogni caso è sempre il mondo che ti scorre sotto i piedi, e tui sei inesorabilmente fermo, per tanto che tu faccia e dica e lui a scorrere come vuole con la velocità che vuole con le regole che vuole.

    A volte mi chiedo quanto mi piacerebbe rivivere quel passato, in tutta onestà qualche momento di cedimento c’è stato ed il pensiero di rivivere certi momenti, magari con la possibilità di non ripetere alcuni degli errori, c’è stato, oooossssse c’è stato, c’è stato si. Ma poi comprendo che è un desiderio effimero di rivalsa verso l’infinito che troppo presto mi riaccoglierà, a mente fredda la risposta non può che essere una negazione, no non mi piacerebbe rivivere il passato, per bello che almeno nel mio caso è stato, ma la consapevolezza ed il senso dell’unicità di tutte le cose prevale e comprendo che è proprio questo senso delle cose che gli ha donato quell’aureola di bellezza estrema, e mi fermo qui.

    Quindi chi vuol essere lieto sia, perché del doman è purtroppo vero che non v’è certezza, Ciaooo neh!

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  3. La giovinezza….puoi immaginare soprattutto nel mio caso la nostalgia che provo quando ci penso…io ero una di quelle che era convinta di avere il mondo ai piedi, mi sentivo onnipotente e avevo grandi aspettative e sogni di grandezza …
    Vedevo la fase dell’adolescenza e giovinezza come una pedana di lancio verso un futuro sfavillante….😊 se penso a quel periodo ricordo che tutto era nuovo e una scoperta che introduceva grandi cose…ed ovviamente all’epoca in cui le vivevo non vedevo l’ora di crescere e vivere finalmente la vita da adulta che immaginavo più completa e ricca di soddisfazioni…😊
    In realtà poi, sì, in parte è stato così ma vivevo a pieno e felicemente anche allora e non me ne rendevo conto….un abbraccio 😊

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  4. ricordi sereni e naturalmente belli di lunghe estati al mare a Forte , a Riccione , Santa margherita , Sul lago di Garda con amici e vari viaggi all’estero ! Purtroppo tutta la spensieratezza ha lasciato il posto alle preoccupazioni nel momento migliore …a 22 anni con la scomparsa di mio papà !

    Di intrigante da ragazza c’era la “trasgressione” ( rarissimaaa allora) ma di piena soddisfazione :))) se riusciva !! Certo che confrontate ai giorni d’oggi appaiono molto ingenue, ma certamente erano senza dubbio molto più divertenti !! Dopo diversi lustri ..qualche spizzico di serenità si è fatta rivedere , ma in maniera completamente diversa da allora ( più consapevolezza e menooo spensieratezza) e la sto difendendo gelosamente con tutta me stessa ! :))

    Buon fine e …spensierato fine settimana caro Arthur
    alla prossima :))
    rosy

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  5. Già Aurore, Carpe Diem, che è soprattutto una cosa in cui credo. Oggi i genitori lasciano i figli troppo liberi, al contrario di quello che capitava a te, ma come in tutte le cose, in mezzo sta la verità, non troppa libertà, ma quella che basta per non far vivere ai figli uno stato di costrizione che poi alla lunga si paga.

    Sì, che belli i primi amori e che emozioni!!! Ricordo il mio primo bacio e, mannaggia, sai che non sapevo proprio come fare? Era talmente tanta l’aspettativa che quasi ci rinunciavo, ma poi, come sempre capita, la naturalezza e la dolcezza ha fatto il resto.

    ‘nnagg…!!! 🙂

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  6. Bellissimo Alan, ” una delle poche malattie democratiche ” e c’hai anche ragione, una malattia che per fortuna colpisce tutti, anche se purtroppo ni riescono a viverla nel migliore dei modi.

    E’ passata però e nel frattempo ha lasciato spazio ad altre primavere, anch’esse per un verso o per l’altro, cariche di cose positive e di emozioni.

    Nessun rimpianto quindi, ma solo un tenero sorriso a certi ricordi. 🙂

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  7. Sì cara Emanuela, posso immaginare, ma come in tutte le stagioni, così come in tutte le storie, quel che conta è ciò che si è diventati, la felicità se ci pensi è uno stato dell’animo e non è irraggiungibile.

    Un abbraccio a te e buon fine settimana. 🙂

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  8. Ma sai Rosy, credo che trasgredire sia l’obiettivo principale di tutti gli adolescenti e non è poi cambiato molto anche oggi, anche se certe trasgressioni di oggi ai tempi non ci passavano neppure per l’anticamera del cervello.

    Ma ogni epoca, come ho già detto, ha i suoi pro e i suoi contro, da giovani si vorrebbe diventare presto grandi, da grandi si vorrebbe poter tornare indietro.

    Che gran pasticcio la vita, mannaggia!!! 🙂

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  9. Aurore2014

    Beh, il primo bacio, come il primo amore, è difficile scordarlo… 😉 Sono d’accordo con te, siamo andati da un estremo (figlie tenute quasi recluse) all’altro… figli senza regole… nel mezzo sta la giusta via come in quasi tutto del resto. Almeno così appare oggi a noi “vecchietti” saggi eheh.. 😀 Buona serata e buon fine settimana carissimo.

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  10. Ma sì alla fine devo molto a quella determinazione giovanile ciò a cui sono arrivata nonostante tutte le difficoltà…e sinceramente sono soddisfatta di me e non so, forse anche questa è la felicità😉
    Un saluto 😊

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  11. ma ciao, Arthur! Ci siamo persi… 😦

    Ho bei ricordi, i più belli, però, vanno dai 20 ai 30, quando mi avviai a diventare donna col mio secondo amore. Il primo mi lasciò amarezze: oggi ci sorrido, ma allora coprì di grigio qualche periodo della mia vita di adolescente.

    Un caro saluto 🙂
    Marirò

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  12. In effetti oggi passeggiando per le vie della mia città, guardavo le ragazze e i ragazzi che, spensieratamente gironzolavano ora con un gelato, ora con delle patatine in un sacchetto, ora soltanto con la loro bella giovinezza. c’erano alcune ragazze, sui tredici, quattordici anni, tutte truccate e tirate cose se stessero andando ad una festa. Ho sorriso guardandole, immaginavo le prove in casa prima di uscire: meglio questa maglietta o… la gonna è troppo lunga? No, meglio i pantaloni, una camicia bianca, la borsa a tracolla, il tacco, alto oppure le scarpe da tennis? 🙂 🙂 🙂

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  13. Ho sempre pensato che tu fossi una ragazza determinata e questo ti ha aiutato senz’altro.

    Poi, sai com’è, anche se tutto cambia, se si riesce a star dietro a questo cambiamento il “passo” diventa più agevole e tu mi pare che ci sia riuscita. 🙂

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  14. Spesso, il come vivi la tua adolescenza, è il come vivi tutta la tua vita. Anche gli adolescenti, di adesso e del passato, possono essere problematici, terrorizzati del futuro, chiusi in se stessi. Come molti adulti. Io dire “Sorridi, la vita ti sorride”, a qualsiasi età. Buon fine settimana.

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