BuonGiorno, con tutte le vocali e consonanti, e sapete perché? Perché oggi non voglio farmi mancare nulla.
Ieri sentivo alla televisione di questi nuovi poveri che non si ha voglia di guardare. Sono quelli silenziosi, quelli che girano senza porgere nessuna mano, quelli che vanno a mangiare alla Caritas e ci dormono se non trovano posto per strada, quelli che per una sorta di strana alchimia non solo non guardiamo ma al solo pensiero di scambiarci due parole ci viene l’orticaria; ma anche quei vecchietti che di sera stanno con la luce in casa spenta per risparmiare sulla bolletta, gli stessi che il Natale lo passano da soli e il panettone che non c’è sarebbe il male minore, visto che non c’è neanche un sorriso, una buona parola o un bacio sulla guancia. Gli stessi che magari al supermercato rubano una barretta di cioccolata e che se scoperti diventano di tutti i colori sentendosi per la vergogna anche male.
Non voglio fare la solita filippica del tutto schifo e del tutto sbagliato, però alle volte mi rendo conto di quanta ingiustizia ci sia in questo mondo.
Ricordo che alcuni anni fa girando di sera per le strade di Londra, mi aveva colpito una cosa che oggi sempre più spesso vediamo anche nelle nostre grandi città, alcuni clochard che dormivano coperti da cartoni al riparo nelle rientranze dei negozi.
Ma quanti erano mannaggia!!
Tutte le mattine venendo in ufficio vedo all’angolo di un semaforo sempre la stessa persona che cammina con il piede tutto storto e chiede l’elemosina. Qualche volta mi è capitato di vederlo correre in bicicletta o camminare veloce a piede senza alcun problema! Non gli ho mai dato nulla. Lui ormai mi conosce e ogni mattina capita anche che ci si guarda ognuno con i suoi pensieri, io pensando alla pena che mi fa nel vedere questo suo lucrare su una menomazione che non ha e lui probabilmente pensando a quanto io sia stronzo per non aver mai nemmeno provato a lasciargli qualcosa. Sono sguardi silenziosi, ma con una carica di intolleranza che non passa inosservata.
Il fatto è che lui rappresenta ciò che altri, con giacca e cravatta fanno ugualmente, il raggiro per un suo tornaconto personale, che siano pochi spiccioli o che siano milioni di euro è la stessa identica cosa.
Ecco cosa dovrebbe cambiare, l’idea che ognuno di noi sia un’isola felice e tutti gli altri, buona notte al suonatore.
Evvabè, sorrido, perché sorridere è certamente un’alternativa positiva, quindi… BuonGiorno!