Buon 2015!

Buon_Anno-2015

E’ un po’ di giorni che ci penso, mannaggia, devo scrivere qualcosa per augurare buon anno a tutti i miei cari amici e lettori, ma non riesco a mettere una parola dopo l’altra, neanche fossi a corto di idee, cosa che scarto senza tema di essere smentito, visto la marea di cose che ultimamente ho portato avanti e allora, cosa mi succede?

Credo sia la percezione che anno dopo anno, con il passare degli anni, diventi sempre più difficile riproporre le solite storielle scontate fatte di parole, anche se dette con il cuore, un po’ per l’epoca in cui viviamo, un po’ perché ciò di cui abbiamo bisogno è relegato dentro ognuno di noi, desiderio inconfessato o sogno che sia, non importa.

Una cosa è certa, e lo confesso con un po’ d’imbarazzo, personalmente non sono mai riuscito a fare i cosiddetti buoni propositi con la fine e l’inizio di un anno, forse perché ho sempre vissuto considerando il tempo come una risorsa inevitabile, che si consuma ahimè, anche, ma che allo stesso tempo dà la possibilità di continuare a costruirne di nuove se solo siamo in grado di saperle cogliere.

E allora se da un lato rimpiango di non avere avuto durante la mia giovinezza tutte le opportunità che oggi l’era tecnologica ci offre, dall’altro le vivo mai sazio “cucendomele” addosso, in una continua girandola che sempre di più mi affascina facendomi sentire uomo dei miei tempi consapevole e sempre alla ricerca di cose nuove da sperimentare

Ecco, forse sono questi i miei buoni propositi di uomo che vive.

Ma c’è anche l’uomo che ama, che nelle emozioni ha sempre riposto le sue speranze e l’augurio quest’anno voglio racchiuderlo nella parola Amore, non solo per noi stessi, sacrosanto se è nella giusta misura, ma anche per chi ci sta accanto, lontano o vicino che sia, per chi non si conosce, l’amore che vive senza l’egoismo e l’indifferenza, l’amore che non necessariamente significa dedizione ma attenzione per l’altro, e ne basta poca in effetti.

Buon Anno cari amici, Buon Anno a tutti voi.

Buon Anno!

BuonAnno2012_a

Non posso finire il 2012 senza dire il mio tanto amato ‘nnagg…, mi sentirei come se mi mancasse qualcosa e per chi non avesse più voglia di sentirlo, prometto che con l’anno nuovo m’inventerò qualcos’altro, giurin giuretto.

Forse! 🙂

Ma cosa c’entra la foto di un piatto con tutto questo, qualcuno si starà chiedendo?

C’entra, c’entra, fidatevi e il motivo è molto semplice, è un piatto un po’ datato, nel senso di vecchiotto, che ho comprato in uno dei miei viaggi, già quelli che facevo un tempo e che da un bel po’ faccio molto meno ( ‘nnagg… 🙂 ), il ricordo di un momento sereno che mi è rimasto impresso nel cuore.

Ed è proprio con questo ricordo che voglio augurarvi un 2013 che sia pieno di tanta serenità, magari con qualche fuoco d’artificio che, se ci fosse sarebbe ancora meglio e con la voglia di star bene con le persone che amate.

Buon Anno, Buon 2013!

Accetta quel che c’è di buono…

“Anno Nuovo, Vita Nuova!”

Così recita un famoso detto e allora nell’attesa di nuovi e stravolgenti propositi (…), vi ripropongo direttamente dal n. 3 aprile 2010 del nostro The Best Magazine, un articolo che avevo scritto nella mia rubrica “l’Opinione” e che forse con i buoni propositi c’entra perfettamente. (The Best Magazine_blog) 

          L’altra sera ho visto un bel film e ad un certo punto la protagonista dice ad un suo amico una cosa bellissima, che al momento mi era piaciuta e basta, ma poi ripensandoci, l’ho trovata così vera e al tempo stesso così improbabile che per tutta la sera non sono riuscito a togliermela dalla testa. Continua a leggere “Accetta quel che c’è di buono…”

Buon Anno!!!

E’ cronaca di questi giorni:

  • Pensionata di 60 anni in miseria ruba la carne per un valore di 20 euro in un supermercato. Viene denunciata per furto, ma poi i carabinieri commossi dal suo racconto, prima fanno una colletta per farle la spesa e poi l’invitano a pranzo. (Bellissimo!!!)
  • Quattro zampognari sono stati multati di ben 100 euro ciascuno dai vigili urbani nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele a Milano perché non avevano il permesso per suonare. A quanto sembra, i vigili sono dovuti intervenire perché un’altra artista di strada, con regolare permesso ad esibirsi, li aveva chiamati perché infastidita dalla presenza abusiva degli zampognari. (Senza parole!!!) Continua a leggere “Buon Anno!!!”

Buon 2010!!!

Capodanno

Pochi attimi ancora e un altro anno giunge
alla sua fine;
con esso fugge il tempo, e con il tempo
la vita si consuma.
Ma se la fine in noi lascia rimpianti,
mantiene pur sempre l’illusione,
speranze accende.
Un anno muore e un altro che incomincia
insieme con noi la sua vita!
Non si rallegra il tuo cuore,
pur se grave d’affanni scorre il giorno,
pur se tempeste attende?
Brindiamo adunque alla vita e alla sorte
che sia con noi benigna;
e cantiamo al nuovo sole
perché domani sorga più splendente.

Santi

Auguri di CUORE a tutti voi!!!

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Cara Befana…

Non so se da piccolo ho mai creduto alla Befana, forse non più di tanto, ma da grande qualche volta ho avuto voglia di crederci e l’anno scorso le ho scritto una letterina che purtroppo non ha avuto molto seguito e allora… meglio riprovarci, con le stesse identiche cose, chissà, magari va anche meglio…

Cara Befana,

sono stato invitato a scriverti una letterina e, chi lo ha fatto, pensa che io debba avere tante cose da chiederti.
In effetti, qualcosina ce l’avrei, ma non solamente per me e, se hai un po’ di tempo e di pazienza, cercherò di spiegartelo in maniera semplice, semplice.

Innanzi tutto, vorrei che le stagioni tornassero al posto giusto, così com’erano quand’ero più piccino, mi piacerebbe svegliarmi al mattino e rimanere incollato come un badalucco al vetro della mia finestra, mentre guardo i fiocchi di neve che cadono sui prati delle case, soffici, candidi, nel silenzio di un mattino pigro e intirizzito.
Correre per i campi e sentire ancora il dolce profumo di zagara, scoprire che la primavera fiorita sa anche di gelsomino, respirare a pieni polmoni l’odore di salsedine, andare in riva al mare ad aspettare le barche dei pescatori che tornano, e guardare il guizzo del pesce fresco dentro ai canestri.

Camminare per strada e, sentirmi dire dalla gente che passa “buon giorno”, felice e sorridente, contenta d’esserci, per iniziare insieme una nuova, bella giornata.
Prendere a braccetto una signora che, non riesce ad attraversare la strada, incontrare il vicino di casa sulle scale e, chiedergli come stanno i suoi bambini, se la nonna, così come fa sempre, gli prepara ancora il minestrone, guardare il suo bel vestito nuovo e fargli i complimenti, invitarlo la domenica per pranzo e, mangiare insieme quei buoni pasticcini che solo lui sa dove comprare.

Aprire i giornali del mattino e, leggere poesie, racconti d’avventura e di passioni, di feste, giochi e danze d’ogni genere, che il cielo blu diventa sempre più bello, che quando piove esce l’arcobaleno, che nonno Francesco compie ottanta anni, che le città sono come dei giardini, e le case aperte a chiunque voglia entrare.
Leggere che in Africa si balla il tango e la bachata, che corre l’anniversario della pace, che le foreste sono piene d’uccellini e i fiumi, come ruscelli freschi e trasparenti.

Incontrare dei bambini con la pancia gonfia, scoprire che sotto alla maglietta hanno dei cuscini, ridere e scherzare facendo mille piroette e, giocare con loro a nascondino, fino a quando arriva l’ora della merendina, con pane fatto in casa e marmellata.
E poi, e poi…  ecco, ti chiedo solo queste cose, davanti al camino, troverai la mia calzetta: riempila ben bene ed io sarò contento.

Grazie. Arthur