*** Sarò per caso (…) un caso perso?

Volevo scrivere dei Cookies, che noia, che noia, che noia, ma poi mi sono ricordato che… 

Oggi mi sento un po’ così, non so, mi sembra che mi manchi/a (io ti manco, tu mi manchi, lei mi manca, noi non ci manchiamo, voi non ci mancate, essi si vedrà… ), dicevo, ho come l’impressione che una costola mi sia stata tolta e, boh non se la starà mica spolpando uno scoiattolo. Come quella volta che l’omino mi disse: strada facendo vedrai che non sei più da solo, strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo e sentirai la strada far battere il tuo cuore… vedrai più amore… vedrai… e allora gli ho risposto: io troppo piccolo fra tutta questa gente che c’è al mondo, io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai,vedrai… vedrai… evvabè, più o meno, questo sproloquio lo facevo circa… ‘nnaggia, adesso faccio mente locale…

Sarò per caso (…) un caso perso?

Io perdo, tu perdesti, egli può darsi che perderà, noi sono sicuro che perderemo, voi chissà se perderete, essi senz’altro perderanno.

Saranno mica i Cookies a farmi questo effetto!!! 🙂