Per gli sprovveduti non siculi: Pasta con le acciughe salate e la mollica abbrustolita
Visto che nel post precedente parlavamo di pasta, ripropongo a chi non l’ha ancora letta, una ricetta tipica siciliana, veloce e saporita, ottima anche per ospiti.
Difficoltà = nulle (sapete mettere la pentola sul fuoco?)
Calorie = pochissime
Gustosità = deliziosa (da leccarsi i baffi…)
Tempo di cottura = il tempo di cuocere gli spaghetti (gli impazienti vadano a letto senza cena…)
Ingredienti per n. 4 persone:
Spaghetti circa gr. 500, una decina di acciughe sotto sale (si consiglia vivamente…) o in mancanza acciughe sott’olio gr. 100, aglio 2 spicchi, pangrattato abbrustolito gr. 200, olio, peperoncino e prezzemolo.
Preparazione:
Dopo aver soffritto nell’olio in un tegamino l’aglio e il peperoncino, sciogliere le acciughe salate che sono state precedentemente pulite (con delicatezza senza romperle… ) in acqua fredda, disliscate e divise in filetti, lavorando un po’con la forchetta per ridurle in crema.
A parte, prendere un pentolino antiaderente, metterci dentro il pangrattato fine, un cucchiaio di olio, abbrustolirlo girandolo sempre con un cucchiaio di legno, e quando è di un bel colore ambrato, toglierlo dal fuoco.
Lessate gli spaghetti, limitando il sale dell’acqua di cottura, in considerazione del fatto che le acciughe sono già salate, scolateli al dente e conditeli in una zuppiera con la salsina già pronta, aggiungendo anche un mestolo di acqua calda della pasta e spruzzandoci sopra un po’ di prezzemolo fresco. Versate su ogni piatto e condire con il pangrattato abbrustolito come fosse formaggio.
Buon Appetito!
E se qualcuno volesse fare in casa le acciughe salate, ecco la ricetta:
Dopo aver tolto le teste e le interiora alle acciughe, metterle in un contenitore abbastanza capiente per 24 ore con il sale, lasciando che il pesce butti fuori il sangue. Preparare un vaso dal collo grosso e il giorno dopo, disporre le acciughe una attaccata all’altra, teste con code, facendo degli strati con il sale grosso fino a coprirle. Conservare il vaso in un luogo asciutto con un peso sopra. Dopo circa 40 giorni, sono pronte da mangiare.
Questo dovrebbe essere, più o meno, il risultato finale… 😉