Mannaggia, com’ero prolifico in tempi ahimè lontani, nel 2009, quando appena aperto il blog mi dilettavo in storielle “strappa sorrisi”. E visto che al momento sono un po’ in stand-bay e nell’attesa di scrivere un post strepitoso (forse!), considerato anche che devo ancora decidere cosa fare da grande, beh… buona lettura.
“ ’giorno! ” sono seduto alla mia scrivania e all’improvviso mi vedo davanti una signora che fa capolino nel mio ufficio senza bussare e soprattutto senza farsi annunciare.
“ ’giorno! ” ripeto. La guardo con meraviglia e, vi confesso, anche con un po’ di curiosità. E’ circa sulla settantina, capelli bianchi con riflessi azzurrognoli, vestita con un tailleur rosso portato in maniera molto disinvolto. Poi penso che dovrò dire due paroline alla signorina che l’ha fatta entrare senza avvertirmi, non per altro, perché magari ero impegnato a guardare fuori dalla finestra, o a contemplare il soffitto, porcacc…
Non faccio in tempo a fare queste considerazioni che lei mi dice: “Lei è il signor Arthur? “
“Beh, sì, sono il signor Arthur. Perché lei cercava qualcun altro?”
“No, no, cercavo giusto lei, ma lo chiedevo perché m’immaginavo di trovarmi davanti un vecchietto con barba e capelli bianchi e invece, pensa te, la facevo più vecchio, sarà forse perché i geometri in genere hanno un aspetto tutto loro.“
“ Veramente non sono un geometra, e non so come mai m’immaginava più vecchio, visto che non ci conosciamo, ma se per lei fa lo stesso.”
“No, no… “ m’interrompe“ volevo dire che i geometri in genere, vabbè, lasciamo perdere, ma scusi, mi avevano detto che per aprire un cancello in una staccionata, dovevo parlare con il signor Arthur, il geometra.“
Eddagli co ‘sto geometro!“ Scusi signora, le ho detto prima, forse non mi ha sentito bene, che non sono un geometra, in effetti, sarei… “ M’interrompe bruscamente e…
“ Vabbè, da oggi la promuovo geometra, fa niente se lei non ha preso il diploma, per me va bene lo stesso, ma il mio cancello?”
“Signora carissima“ la guardo con calma“ mi chiami pure come vuole e la ringrazio di avermi promosso geometra, ma volevo comunque dirle che io non mi occupo di pratiche di cancelli.”
“Ma cosa ha capito? Io non voglio fare nessuna pratica di cancelli, voglio soltanto aprirne uno, perché c’ho una staccionata lunga lunga e per uscire fuori, devo fare un giro della miseria e allora, secondo lei, è meglio farlo a nord o a sud?”
‘nnaggia… prendo il telefono facendole il segno di aspettare, chiamo la signorina, le dico di entrare.
“ Guardi, facciamo così mia cara signora, la mando da un mio amico e collega, che essendo appunto un architetto, la saprà consigliare senz’altro, sa com’è, noi geometri certe cose non le facciamo. “
Mi guarda, guarda la signorina che entra e che ad una mia occhiataccia diventa tutta rossa in viso. La signora mi riguarda e con fare tranquillo mi fa un segno con la testa.“Mi scusi, avrei dovuto saperlo che i geometri non s’interessano di queste cose, ma allora scusi se insisto signor Arthur, visto che non è neanche un geometra, lei di cosa s’interessa? “
Porcacc…